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OneHeatlhDrugs: i farmaci a basso impatto ambientale

20:00 - 00:00

Complesso San Geminiano
via San Geminiano, 3 Modena

1° piano portico

Tipo evento: Laboratorio / Esperimenti
Destinatari: Pubblico generale

Il modello "One Health", la cui definizione è attribuita al patologo tedesco Rudolf Virchow è essenziale per affrontare le complesse interazioni tra salute umana, animale e ambientale, particolarmente nel contesto delle malattie infettive neglette (NIDs). Esso riconosce la stretta interconnessione e interdipendenza tra la salute degli esseri umani, degli animali e degli ecosistemi, e propone un approccio integrato per affrontare in modo olistico le minacce per la salute. Le NIDs includono malattie come la leishmaniosi, la malattia di Chagas, la malaria, la schistosomiasi, babesiosi (malattie da zecche) e molte altre, che colpiscono oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, con un impatto devastante nelle comunità più povere e vulnerabili. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), queste malattie sono responsabili di una significativa morbilità e mortalità, contribuendo a perpetuare il ciclo della povertà in molte regioni tropicali e subtropicali. L'approccio One Health è cruciale nel processo di drug discovery. Nel caso delle NIDs consente una comprensione più completa delle dinamiche di trasmissione delle malattie e delle loro interazioni con l'ambiente. Ad esempio, molte NIDs sono zoonotiche, ovvero trasmesse dagli animali agli esseri umani. In particolare, gli allevamenti intensivi rappresentano un serbatoio importante di contaminazione ambientale. Questo rende indispensabile monitorare e controllare le popolazioni animali per prevenire focolai epidemici. Inoltre, l'alterazione degli ecosistemi, dovuta a cambiamenti climatici o alla deforestazione, può influenzare la distribuzione di vettori come zanzare e mosche, aumentando il rischio di trasmissione delle malattie. Dal punto di vista della ricerca chimico-farmaceutica, di cui si occupa il nostro laboratorio, il principio One Health permette di identificare nuovi target terapeutici e nuovi candidati farmaci attraverso lo studio integrato dei patogeni in diversi ospiti e ambienti, spesso tramite tecnologie molto innovative come le discipline omiche. Ad esempio, la schistosomiasi, che colpisce circa 240 milioni di persone, può essere meglio compresa studiando i cicli di vita dei parassiti nei serbatoi animali e nei bacini idrici contaminati. Questo approccio può portare allo sviluppo di farmaci più efficaci e sostenibili, riducendo la necessità di trattamenti ripetuti e limitando l'insorgenza di resistenze. Inoltre, l'approccio One Health favorisce la collaborazione internazionale e interdisciplinare, fondamentale per affrontare le NIDs. Organizzazioni come la Global Health Innovative Technology Fund (GHIT) e l'OMS stanno promuovendo partenariati tra istituzioni accademiche, industrie farmaceutiche e governi per accelerare la scoperta e lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini. Grazie a questi sforzi congiunti, sono stati fatti progressi significativi, come lo sviluppo di nuovi farmaci antimalarici e la ricerca di vaccini per malattie come la dengue e la chikungunya. Come laboratorio di Drug Discovery and Biotechnology, ci occupiamo della scoperta e dello sviluppo di nuove molecole, con particolare attenzione a patologie neoplastiche (tumore ovarico e del colon retto) e alle NTDs (Leishmaniosi e Tripanosomiasi). A tal proposito, la prof.ssa Maria Paola Costi, coordina il Network transeuropeo (COST Action One Health Drugs Against Parasitic Vector Borne Diseases in Europe and Beyond website, www.onehealthdrugs.com, LinkedIn @onehealthdrugs), che per 5 anni sino al 2027 si occuperà di guidare il processo di Drug Discovery verso una direzione green e OneHealth. Questa organizzazione, finanziata dalla Commissione europea, promuove la cooperazione tra oltre 300 ricercatori, 800 partecipanti alle varie iniziative e aziende di 54 paesi nel Mondo per collaborare, con uno sforzo comune, a strategie efficaci per debellare queste patologie sviluppando farmaci a basso impatto ambientali. Forse non conosci tutte queste malattie, ma è il momento di scoprire cosa sono. Vieni a trovarci al nostro banchetto dove troverai cartelloni, poster, curiosità ed esperimenti, combinati con simulazioni di realtà aumentata con i ricercatori chimici e biologi del nostro laboratorio! Maria Paola Costi Alberto Venturelli Gaetano Marverti Domenico d’Arca Giulia Malpezzi Giulia Saporito Daniele Aiello Lorenzo Tagliazucchi Maria Gaetana Moschella Michele Lamesta Vincenzo Minischetti

a cura di Maria Paola Costi Alberto Venturelli Gaetano Marverti Domenico d’Arca Giulia Malpezzi Giulia Saporito Daniele Aiello Lorenzo Tagliazucchi Maria Gaetana Moschella Michele Lamesta Vincenzo Minischetti
Dipartimento di Scienze della Vita; Dipartimento di Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze